Una casa a misura di gatto

Se hai un micio – o stai pensando di adottarne uno – arredare e organizzare gli spazi in casa “a misura di gatto” sarà di grande aiuto al fine di rispettare le sue esigenze e garantire la sua salute fisica e mentale.

Per il gatto ogni luogo della casa ha un particolare scopo o destinazione d’uso, ed è quindi fondamentale organizzare le risorse e gli spazi creando un ambiente accogliente, nel quale il micio possa sentirsi al sicuro nel proprio territorio.

La disposizione delle risorse

È di fondamentale importanza la disposizione delle risorse, quali ciotole per il pasto e per l’acqua, lettiere, tiragraffi e luoghi per il riposo.

Prima di tutto è doverso ricordare che il numero delle risorse deve essere uguale al numero di gatti presenti nell’ambiente più uno. Se quindi si hanno due gatti in casa, sarà necessario garantire la presenza di 3 ciotole per il pasto, 3 ciotole per l’acqua, 3 tiragraffi e 3 lettiere, oltre a vari luoghi di riposo.

Inoltre due risorse posizionate nello stesso luogo non sono funzionali per il micio.

Ad esempio se disponete due tiragraffi adiacenti o due lettiere adiacenti, per il micio corrisponderanno ad una sola risorsa e noterete che il micio tenderà ad utilizzarne sempre e solo una.

Ciotole

Le ciotole per il pasto e per l’acqua devono essere sempre presenti e ben distanziate. Gli studi ci dicono che i gatti bevono più spesso se possono raggiungere una fonte d’acqua lontana dal cibo quindi l’ideale sarebbe collocarle distanti tra loro o addirittura in stanze diverse. In commercio sono inoltre disponibili fontanelle di vario tipo che simulano l’acqua corrente e stimolano il micio a bere maggiormente.

Lettiere

Le lettiere andrebbero distanziate in modo deciso dalle ciotole del pasto e dell’acqua e/o fontanelle. Suggeriamo di orientarsi verso sabbie di origine vegetale, prive di profumazioni che potrebbero irritare il sensibile olfatto dei gatti nonché risultare nocive per la salute del micio. E’ inoltre importante garantire la pulizia quotidiana del substrato, poiché al micio non piacerà dover utilizzare una toilette sporca.

Tiragraffi

Il tiragraffi è un importante risorsa che il micio utilizza per deporre graffiature e feromoni che indicano la sua presenza nell’ambiente. Dovrebbe essere sempre posto in luoghi di passaggio e deve essere di dimensioni adeguate alla grandezza del micio. Esistono tiragraffi in cartone, tiragraffi a castello dotati di cucce, tiragraffi a tappetino, ognuno pensato per assolvere a differenti esigenze di marcatura verticale o orizzontale. Ad ogni modo suggeriamo sempre di dotarsi di un tiragraffi a castello o di una parete attrezzata, per sfruttare lo spazio in altezza ed assecondare l’esigenza del micio di arrampicarsi e controllare il territorio dall’alto.

Luoghi di riposo

I gatti amano dormire in posti diversi durante la giornata e ad altezze diverse, per cui è importante dare la possibilità di poter sfruttare diversi luoghi, più o meno coperti, in ogni stanza della casa. Non è necessario spendere molti soldi in cucce e cuscini: basta una scatola di cartone, un vecchio cassetto o una cesta arricchiti da una copertina in aggiunta al tradizionale comfort di poltrone, divani e letti.

Ricordiamo inoltre l’importanza di ritagliare dei piccoli spazi nelle zone assolate della casa o, se si ha la possibilità, in balconi, terrazzi o giardini. Le dormite al sole per i gatti sono un arricchimento molto prezioso, poiché consentono di migliorare l’umore, fungono da antistress e facilitano la sintesi della vitamina D.

Tridimensionalità degli spazi

In letteratura si discute abbondantemente sui metri quadrati che il gatto deve avere a disposizione all’interno di una casa. Tuttavia, bisogna fare attenzione non solo alla “giusta” quantità di metri quadrati, ma piuttosto all’organizzazione e disposizione delle risorse così come all’utilizzo di tutte le dimensioni spaziali, in particolare l’altezza. Non va dimenticato, infatti, che lo spazio di un gatto è tridimensionale e lui desidera fortemente muoversi in queste tre dimensioni che lo tranquillizzano in termini di serenità, privacy e gratificazione.

La predisposizione di un ambiente capace di assicurare al gatto momenti per sé può essere anche occasione di arredo, come dimostrano molte soluzioni interessanti che prevedono l’allestimento anche in verticale dell’abitazione con mensole e cucce in altezza, tiragraffi a castello, pareti attrezzate con mensole e ponti tibetani, ecc. Con un po’ di fantasia e gusto nell’arredo si può significativamente aumentare lo spazio vitale del gatto, creando aree per arrampicarsi, correre e riposare anche nelle abitazioni più ristrette.

Natura e piante

Arredate la vostra casa con materiali naturali quali pietre, argilla, legno o piante, che i gatti amano mordicchiare. Se possibile suggeriamo l’utilizzo dell’erba gatta, disponibile anche nei negozi per animali, o la valeriana. In particolare, l’erba gatta non ha solo una funzione decorativa, ma la sua ingestione aiuta i gatti a liberarsi dall’eccesso di boli di pelo che si accumulano nel loro intestino.

Da evitare invece alcune piante altamente tossiche per il gatto quali la Stella di Natale, l’ortensia, l’oleandro e tutti i tipi di orchidea.

Socialità

Nonostante il luogo comune disegna il gatto domestico come un animale solitario, amante della solitudine e non compatibile con l’interazione sociale, in realtà è facile poter osservare come sia ben predisposto a costruire legami e affiliazioni e, in determinate occasioni, a vivere all’interno di piccole comunità.

Inoltre, mentre i gatti allo stato brado vivono ogni giorno nuove avventure, percorrono molti chilometri a caccia di prede e per marcare il loro territorio, riposano e ogni tanto incontrano un “amico” o un “nemico”, il gatto di casa, seppure dotato di tutti i comfort, potrebbe risentire la mancanza di stimoli, soprattutto se privato dell’interazione con altri simili, e manifestare disturbi comportamentali quali ansia e aggressività.

Tenendo sempre in considerazione che ogni gatto è diverso, ha una propria storia e un proprio carattere, suggeriamo sempre di valutare l’adozione di almeno una coppia di mici, anche come modo per sviluppare e accrescere le capacità relazionali specie-specifiche di un micio poco abituato alla socialità.

Infine, per quel che riguarda i pericoli da cui proteggere il micio all’interno di una casa raccomandiamo tassativamente la messa in sicurezza di finestre e balconi con zanzariere e reti anti morso, e scoraggiamo l’utilizzo della modalità vasistas nelle finestre, come già discusso nel nostro precedente articolo.

In conclusione, il gatto è un animale che ha una prospettiva sul mondo diversa da quella che noi concepiamo, e non meno interessante, ed è importante disporre i suoi spazi e le sue risorse in funzione della sua presenza e delle sue esigenze etologiche.

Si parla spesso di “catification” o di “gattificare” la casa. E voi come avete “gattificato” la casa per i vostri mici?

Ditecelo nei commenti!

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2 commenti su “Una casa a misura di gatto”

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