Il gioco nel gatto

I gatti amano giocare. È un comportamento che si manifesta fin dalle prime settimane di vita nel gattino e rappresenta un aspetto fondamentale nella sua crescita. Tramite il gioco il gattino inizia la fase di riconoscimento della specie, interagendo con i fratelli e la mamma, ed è grazie a questo che inizia la conoscenza anche dell’uomo o di eventuali altri animali domestici con cui viene in contatto.

Ma le funzioni del gioco per il gattino non sono solo ludiche, poiché influiscono anche sul suo sviluppo cognitivo e motorio. Attraverso il gioco, il gattino viene stimolato mentalmente e fisicamente, affina i sensi, acquisisce le abilità difensive e predatorie e, se perpetrato anche in età adulta, garantisce uno stato di benessere psicofisico completo.

Per questo motivo dedicare del tempo a giocare con il proprio micio è importante, e dovrebbe rappresentare una priorità all’interno della nostra giornata.

L’importanza del gioco nella vita di un gatto

Il gioco per il gatto è prima di tutto uno strumento educativo, che consente di esprimere e dosare alcuni comportamenti specie specifici quali cacciare, graffiare, riconcorrere, nascondersi e arrampicarsi, ma ha anche un alto valore relazionale. Aiuta infatti il felino a sviluppare l’autostima e la sicurezza in sé e favorisce la relazione con l’uomo; nelle situazioni di fobia e cattiva convivenza con l’uomo il gioco è infatti una delle principali armi con cui si costruisce il rapporto con il micio.

Inoltre, non bisogna dimenticare che, soprattutto per i gatti indoor che hanno meno stimoli e una vita più sedentaria, il gioco aiuta a compiere attività fisica, prevenendo anche il rischio di obesità, e a scacciare la noia.

Tipologie di gioco

Esistono differenti tipologie di gioco, che devono essere proposte e alternate durante la giornata e che possono vedere o meno il coinvolgimento dell’uomo.

Gioco predatorio

Il gioco predatorio è fondamentale per soddisfare la motivazione predatoria innata nei mici. E’ un attività che il micio può svolgere da solo, mediante vere e proprie prede da inseguire e catturare, o che può essere svolta interagendo con l’uomo mediante l’utilizzo di cannette piumate, cannette con prede attaccate o nastri di stoffa.

Le prede dovrebbero simulare la forma di uccellini, topolini, pesciolini, piccoli serpenti ma anche palline di stagnola, pasta secca, tappi di sughero. Su questo avete carta bianca, poiché toccherà a voi scoprire quali prede preferisce maggiormente il vostro micio!

Quando il gioco è condotto con l’uomo è importante far muovere il giochino come fosse una vera preda: alternare movimenti lenti, a movimenti veloci, senza mai colpire il gatto ma piuttosto facendo strisciare il gioco lungo muri e mobili o facendolo nascondere sotto teli e tappeti. A questo proposito in commercio esistono dei veri e propri tappetini da gioco, composti da diversi avvallamenti e buchi per poter nascondere le prede, combinando così la motivazione predatoria alla motivazione esplorativa.

Durante la sessione di gioco è importante rispettare tutte le fasi dello schema predatorio, dall’osservazione, all’agguato alla cattura. Non bisogna quindi muovere le prede in modo frenetico e dare la possibilità al micio di afferrarla per non generare frustrazione. Al termine della sessione di gioco, al fine di concludere lo schema predatorio che in natura avverrebbe cibandosi della preda, potrete premiare micio con uno spuntino o con la sua razione di cibo umido.

Giochi di problem solving

Questi giochi aiutano il micio ad attingere alle sue capacità risolutive per stanare una preda o un premio. Aiutano ad abbassare i livelli di eccitazione, che nelle sessioni di gioco predatorio potrebbero invece innalzarsi, a modulare gli auto controlli e ad accrescere l’autostima.

Anche se in commercio esistono molti giochi di problem solving, come ad esempio i labirinti, sappiate che è possibile realizzare molti giochi in autonomia mediante l’utilizzo di contenitori (ad esempio bottiglie di plastica tagliate, rotoli di scottex) nei quali vengono inseriti dei premietti o prede e ai quali si applicano dei buchi a misura di zampa per consentire al micio di far fuoriuscire i premi.

È molto importante dosare il livello di difficoltà del gioco, onde evitare frustrazione e disinteresse da parte del gatto. Le prime volte il gioco dovrà essere molto semplice da risolvere, in modo da accrescere la sua sicurezza e stimolarlo a voler risolvere problemi più complessi.

Anche la modalità con cui si propone il gioco è fondamentale: bisogna individuare la preda di interesse, che in alcuni gatti sarà il biscotto, in altri un topolino o una pallina di stagnola, ed attirare il micio verso quella preda, magari facendo un po’ di gioco predatorio, facendogli poi capire dove viene nascosta la preda, invogliandolo così a recuperarla.

Gioco esplorativo

La motivazione esplorativa è una esigenza che nei contesti domestici è molto poco soddisfatta, poiché la casa per quanto “gattificata”, offre una serie di spazi finiti da esplorare e quindi degli stimoli piuttosto monotoni. E’ quindi utile proporre sessioni esplorative mediante la creazione di percorsi fatti da premietti o prede che si estendono su scaffali, dentro scatole o percorsi di scatole, buste di carta, interni degli armadi o mobili, o nascondigli nel quale il micio possa essere stimolato a frugare.

Quanto tempo dedicare al gioco

Normalmente, per un gatto adulto, è sufficiente giocare circa mezz’ora al giorno. Ovviamente ciò dipende sia dall’indole del gatto, i gatti iperattivi hanno bisogno di più tempo per sfogarsi, ma anche dall’età; infatti, i cuccioli passano gran parte della loro giornata giocando.

Si consiglia di suddividere il gioco in più sessioni della durata massima di 10 minuti, in quanto sessioni molto lunghe possono agitare il micio. I momenti da prediligere sono quelli in cui il gatto è attivo, di solito la mattina presto e la sera, cercando di mantenere le stesse fasce orarie per le sessioni di gioco in modo da creare una ruotine quotidiana, che ha un potere molto rassicurante nei gatti.

Infine, è importante alternare gli stimoli proposti, poiché come forse già saprete, è molto probabile che micio si stanchi presto dello stesso gioco, e dare la possibilità di svolgere quotidianamente tutte le tipologie di gioco sopracitate, appagando così tutti i suoi bisogni.

Ovviamente ogni gatto ha i suoi gusti, in termini di prede, di tipologia di attività e di percorsi di esplorazione. Bisogna sperimentare e proporre sempre cose diverse, cercando di stimolare la sua attenzione, per trovare i giochi perfetti che il micio adorerà!

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