10 curiosità sui gatti – Parte 2

I gatti dormono tutto il giorno, sembrano svegliarsi solo per la pappa e si aggirano pigramente per casa, eppure sono più attenti di quello che pensiamo!

Sanno infatti dove siamo all’interno della casa, anche senza vederci, e simulano sfide contro avversari immaginari. Acquisiscono informazioni su cose, persone e altri animali tramite i loro lunghi baffi e lasciano messaggi olfattivi, con i loro piedini, per tutta la casa.
Ma quanto ne sappiamo realmente dei nostri a’mici e di tutti i loro superpoteri felini?

In questo articolo passiamo in rassegna 10 curiosità sui gatti, che forse non conoscevate.

1. Quale è il senso più sviluppato del gatto?

Il senso più sviluppato del gatto è il tatto, che utilizza sia per conoscere gli oggetti e l’ambiente, sia per orientarsi al buio. Il micio possiede recettori tattili su tutto il corpo, ma gli organi principali in cui risiede il senso del tatto sono due: le zampe e le vibrisse. Con le zampe il gatto spesso anticipa il senso dell’olfatto nella conoscenza degli oggetti. Vi sarà sicuramente capitato di vedere il vostro micio che da colpetti o sollevi qualche oggetto che stimola la sua curiosità. Le vibrisse invece raccolgono informazioni su persone, cose e altri animali ancor prima che questi sfiorino il corpo del gatto. Si attivano a ogni minimo spostamento d’aria e proteggono il gatto sia da quello che è molto vicino al suo corpo, sia da ciò che si muove nell’ambiente circostante, come se fossero una sorta di “radar” speciale.

2. Ai gatti piace simulare

Non stupirti se il tuo micio, guardandoti, drizza il pelo, arcua la schiena e saltella sulle zampe irrigidite! Sta simulando una sfida con un altro gatto e quella è la posizione tipica che assume per sembrare più grande e spaventoso. Questo comportamento viene posto in atto soprattutto se non ha modo di incontrare altri gatti, e cerca quindi di ingaggiare una finta sfida con te.

3. Perché i gatti adorano il sole?

Ti sei mai chiesto perché il tuo micio, anche in piena estate, adora crogiolarsi sotto i raggi del sole, sopportando perfettamente il caldo anche se il loro pelo è incandescente? Questa pratica ha numerosi benefici, sia sul loro organismo, sia sul loro umore. I bagni di sole, infatti, aiutano la regolazione della temperatura corporea e stimolano la produzione di melatonina e serotonina. Tuttavia la risposta va ricercata nelle sue orgini.. i suoi antenati infatti erano creature del deserto!

4.  Il profumo del gatto è tutto nelle zampe

I gatti hanno ghiandole odorifere sparse su tutto il corpo, anche sotto le zampe anteriori! È con queste, infatti, che marcano il territorio: rilasciano i loro odori sul terreno per allertare gli altri felini.  Anche quando praticano le graffuature su tiragraffi, divani e poltrone, il gatto si prende cura delle unghie ma contestualmente deposita le impronte olfattive all’interno del suo territorio. Sembrerebbe che anche quando fanno la pasta sul padrone, rilascino delle tracce olfattive volte a marcare quel territorio.

5. Perché sono così attenti alla pulizia? 

I gatti si leccano la pelliccia quotidianamente. Infatti, dedicano quasi la metà delle loro ore di “veglia” a questa attività!

Il motivo primario per cui i gatti si puliscono il pelo usando la loro famosa lingue ruvida come la carta vetrata, è mantenere la pelliccia perfettamente pulita, renderla impermeabile, attraverso la distribuzione del sebo dalla pelle sopra il mantello, e regolare la temperatura corporea.

Ma non finisce qui. Vi è mai capitato di abbracciare o baciare il vostro micio e un istante dopo sorprenderlo a leccarsi nella zona che avete toccato? Il motivo è che i gatti preferiscono avere un profumo personale e, nel momento in cui assumono un altro profumo, cercano istintivamente di riguadagnare il loro profumo naturale il più rapidamente possibile. E lo fanno leccandosi dalla testa ai piedi immediatamente dopo ogni contatto con un profumo diverso dal loro. Questo permette loro di ri-marcare la loro identità.

Inoltre, c’è un altro motivo per cui un gatto può improvvisamente iniziare a leccarsi, un gatto che si stente nervoso o a disagio può improvvisamente iniziare a leccarsi. Come quando incontra un altro gatto o è stato sorpreso a fare qualcosa che non doveva fare. Questo è un vero e proprio “comportamento di spostamento” e ha lo scopo di distogliere l’attenzione e mantenere il gatto occupato con altro.

6. Perché i gatti amano le scatole?

I gatti generalmente trovano gli spazi circoscritti confortevoli e sicuri, per questo adorano trascorrere del tempo nelle scatole di cartone, che usano come nascondiglio. Le scatole, inoltre, risultano particolarmente strategiche per il gatto poiché non consentono a un eventuale preda o predatore di prenderlo di sprovvista, comparendo direttamente all’interno del suo campo visivo. Un altro motivo per cui ai gatti piacciono le scatole è il calore! Il cartone, infatti, è un ottimo isolante e lo spazio ristretto lo rendo un ambiente confortevole e caldo.

Una ricerca ha infine riportato che l’utilizzo di scatole di cartone facilita l’adattamento di un gatto all’interno di un nuovo ambiente, e che quindi le scatole sono incredibilmente utili per i gatti aiutandoli ad affrontare e gestire i cambiamenti! 

7. I nostri gatti sanno in quale stanza della casa siamo: lo dice la scienza

Una ricerca giapponese, pubblicata nel periodico Plos One, riporta che i gatti sanno in quale stanza della casa ci troviamo. L’esperimento è stato condotto su una serie di gatti e i loro umani, e con l’aiuto di altoparlanti interni ed esterni alle stanze in cui risiedevano i mici è stato rilevato non solo che il micio distingue benissimo a livello uditivo le persone a lui note, ma anche che è in grado di rilevare la differente collocazione della voce rispetto a vari ambienti.

8. Perché i gatti sollevano il sedere quando li accarezziamo?

Noi umani siamo abituati a riconoscere chi ci è familiare tramite la vista e i lineamenti del volto, presentandoci a nuove conoscenze con una stretta di mano o un saluto. Nel gatto la zona corporea che ingloba queste funzioni è proprio l’ano: esibendo l’ano, infatti, il gatto permette ai suoi simili di annusare l’odore, unico e inconfondibile, che lo contraddistingue.

Perciò, così si presenta e al contempo, a chi gli è familiare, consente di essere riconosciuto. Si tratta dunque di un gesto che comunica fiducia e serenità nei confronti di chi è familiare al micio.

9. Perché il gatto ci dà le spalle?

Sarà capitato a tutti di sgridare il proprio micio e di osservarlo darci le spalle, pensando appunto che il micio ci dia le spalle perché indignato e offeso. Per nostra fortuna il motivo dietro questo atteggiamento è molto più profondo e conciliatorio. Il gatto, percependo il sentimento negativo che irradiamo, sceglie di mostrarci la schiena piuttosto che il muso per evitare di mostrarsi infastidito. Nel linguaggio felino, infatti, il confronto visivo rappresenta uno dei principali strumenti per sfidare un avversario e avviare un conflitto.

Per concludere, quando il gatto ci dà le spalle cerca a modo suo di mantenere un buon rapporto con noi!

10. Quanti gatti possono entrare in un dipinto?

Nel 2015, un dipinto a olio è stato classificato come il “dipinto per gatti più grande del mondo” venduto all’asta per oltre 820.000 dollari.

Si chiama My Wife’s Lovers, rappresenta 42 gatti ed un tempo apparteneva ad un ricca filantropa di nome Kate Birdsall Johnson, che amava i gatti così tanto da possederne dozzine.

Kate Birdsall Johnson commissionò a un pittore di catturare i suoi amati nel loro elemento naturale.

Quali di queste curiosità non conoscevate e vi hanno colpito? Fatecelo sapere nei commenti!

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