10 curiosità sui gatti

Con i gatti non si smette mai di imparare: sono creature piene di risorse caratteriali e fisiche e vivere con loro è una continua scoperta.

In questo articolo riportiamo 10 curiosità inerenti l’anatomia dei felini, il loro comportamento e.. alcune curiosità provenienti dal mondo!  

Scriveteci nei commenti quali sono quelle che non conoscevate!

1. Quante dita hanno i gatti?

Vi siete mai chiesti quante dita ha un gatto? Avete mai provato a contargli le dita delle zampe, senza essere graffiati o bruscamente interrotti?

I gatti possiedono 18 dita, 5 dita nelle zampe anteriori e 4 in quelle posteriori. Il dito “extra” che si trova in ciascuna zampa anteriore del gatto prende il nome di sperone e la sua funzione principale è quella di garantire la stabilità del gatto dopo un salto, aiutarlo a reggersi in piedi se sta per scivolare, arrampicarsi con abilità e soprattutto cacciare e afferrare le proprie prede con efficienza maggiore.

2. Quanti suoni può emettere un gatto?

Un musicista cieco sosteneva di essere in grado di individuare un centinaio di suoni diversi prodotti dai gatti. Anche i ricercatori americani, impegnati per molte ore a studiare le registrazioni su nastro, insistono nel dire che il repertorio vocale felino è enorme, addirittura più complesso di qualunque altro animale, a parte l’Homo sapiens. Tuttavia, sono circa 11 i suoni o versi del gatto più usati per comunicare quotidianamente. È importante sottolineare che un gatto può usare un suono in particolare per esprimere diverse sensazioni, stati d’animo e desideri, mentre un altro potrebbe usarlo per altri scopi. Sta a noi imparare a conoscere il nostro micio e il suo dizionario felino!

3. Ai gatti non piacciono i dolci

Diversamente dalla maggior parte degli altri mammiferi, i gatti domestici e selvatici sono assolutamente indifferenti al sapore dolce. Non si tratta di una questione di gusti bensì di generica, poiché le papille gustative del gatto non sono in grado di riconoscere il dolce! Per cui la prossima volta che vi guarderanno con gli occhioni dolci mentre mangiate un pezzo di dolce o un gelato, non sentitevi in colpa a non dividerlo con loro: sono animali curiosi e potrebbero essere semplicemente attirati dalla forma o dal colore.

4. Equilibrio.. da giraffa!

I gatti muovono gli arti anteriori e posteriori dello stesso lato del corpo per correre e camminare. Una particolarità che lo accomuna a pochissimi altri esemplari del regno animale: il cammello e la giraffa!

5. I gatti di tre colori sono (quasi) tutti femmine

I gatti dal pelo maculato arancione, bianco e nero, chiamati calico o tartaruga, sono sempre femmine per cause genetiche. Nei felini, infatti, le informazioni per la sintesi dei pigmenti nero e arancione si trovano in uno stesso gene che fa parte del cromosoma X e affinché questa caratteristica compaia nel pelo, bisogna che sia presente su entrambi i cromosomi (serve quindi la combinazione XX, che identifica il sesso femminile). Dunque, solo un’anomalia cromosomica (chiamata sindrome di Klinefelter) può portare un gatto maschio ad avere un corredo genetico XXY ed avere tre o più colori sul pelo, il che è molto raro, e purtroppo comporta sterilità per il micio.

6. Perchè il gatto fa l’occhiolino?

Chi di voi ha un micio, si sarà sicuramente imbattuto in uno dei comportamenti felini più misteriosi e simpatici allo stesso tempo. Il gatto socchiude lentamente l’occhio, e questo occhiolino è tipicamente accompagnato da un insieme di segnali positivi quali fusa, e posizioni di relax, che nel tempo ci ha consentito di riconoscere questo gesto come un segnale di affetti e confidenza.

Ma, a quanto sembra, dietro questo comportamento ci sarebbe un messaggio ancora più profondo: secondo il ricercatore del dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università della California Devis, il dr. Mikel Delgado, il gatto chiude gli occhi momentaneamente per comunicare la sua piena fiducia nella persona che ha accanto, lasciando perdere per un attimo la costante abitudine a mantenersi vigile e attento su tutto ciò che accade nell’ambiente circostante. Secondo la ricerca quindi, si tratterebbe un atto di estremo relax che un gatto può permettersi soltanto se sa di potersi affidare completamente all’umano con il quale si trova in quello specifico momento.

7. Il gatto ha più ossa di un umano

Ebbene sì, non ci crederete ma un gatto ha 244 ossa in tutto il suo corpo, più di un essere umano che ne ha solo 206 di ossa.

8. Il Giappone ha un gatto che gestisce una stazione ferroviaria

Una stazione ferroviaria nel sud-est del Giappone è presieduta da un adorabile “capostazione”: Tama, un gatto calico, adottato dalla stazione di Kishi nel 2007. La troverete lì, fiera di indossare il suo cappello, in un angolo di quella stazione che grazie a lui ha iniziato a richiamare decine di migliaia di visitatori l’anno.

9. I gatti sono grandi detective

Negli anni ’60 l’ambasciatore Henry Helb, che ai tempi viveva all’ambasciata olandese a Mosca, notò i suoi due gattini siamesi a fissare un punto preciso della parete; inizialmente non diede peso all’episodio, considerandolo un comportamento stravagante dei suoi felini. Dopo qualche minuto, però, notò che i gattini stavano arcuando la schiena e artigliando il punto della parete. Decise così di strappare la carta da parati in quel punto della parete, scoprendo 30 minuscoli microfoni nascosti dietro le assi.

10. Altro che Topolino: Disneyland è abitato da una colonia felina

Un mondo magico dove i sogni diventano realtà, il primo parco divertimenti aperto dalla Disney nel 1955, è da sempre popolato da una colonia felina, che non si è fatta intimorire dalle sembianze del padrone di casa, Mickey Mouse.

Siamo ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles, e qui vivono circa duecento gatti al cospetto del castello della Bella Addormentata.

A loro disposizione, i gatti hanno un parco di 24 ettari e migliaia di Cast Members – è questo il termine usato per indicare i dipendenti di Disneyland – che quotidianamente si prendono cura di loro. Fra gli alberi sono state installate anche delle cucce in legno dove possono rifugiarsi in caso di pioggia. E la pappa non manca mai. Loro, di rimando, fanno la loro parte per controllare i roditori, e non si tratta di Topolino.

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